Venezia e le sue isole
Venezia è universalmente considerata una tra le più belle città del mondo ed è annoverata, assieme alla sua laguna, tra i patrimoni dell’umanità tutelati dall’UNESCO. Visitare Venezia è un’esperienza imperdibile, la bellezza della Natura nella quale è stata costruita e l’eccellenza delle sue architetture catturano completamente l’attenzione del visitatore immergendolo in un’atmosfera magica. Il suo centro è costituito da ben 118 isolette unite tra loro da ponti di varie dimensioni. Di conseguenza Venezia è visitabile solo ed esclusivamente a piedi percorrendo le calli, così sono chiamate le strade in questa incantevole città, attraversando ponticelli e ponti tra i quali sono da ricordare i quattro più grandi che attraversano il Canal Grande: il Ponte dell’Accademia, il Ponte degli Scalzi, il Ponte della Costituzione e il Ponte Rialto. Quest’ultimo è il più antico e il più famoso. L’attuale costruzione in un’unica arcata di pietra risale al 1591. Ospitò allora come oggi numerosi negozi in cui si possono trovare oggetti e stoffe preziose. Ai suoi piedi lo storico mercato cittadino ortofrutticolo e ittico, una vera delizia per la vista e il gusto del turista! A Venezia ci si può anche muovere con appropriate imbarcazioni che possono essere i traghetti, per percorrere distanze più importanti e i taxi-motoscafo, per chi ha fretta o molte valigie da trasportare.
Per chi amasse scoprire invece la città dall’acqua, in tutta tranquillità, ci sono le tipiche imbarcazioni veneziane:le gondole. Gli attracchi si trovano in tutte le zone centrali di Venezia. Ad attendere il turista ci sono i gondolieri, felici di vogare per le persone che vogliono addentrarsi nel cuore della città come antichi aristocratici del ‘700. Le origini di Venezia risalgono addirittura all’800 a.c.. Divenne presto luogo di rifugio per le genti dell’entroterra, attaccate in varie epoche dalle popolazioni dell’europa settentrionale, trasformandosi successivamente in uno dei porti marittimi commerciali più importanti durante l’impero bizantino. Fu una delle Repubbliche marinare, La Serenissima il cui emblema era il leone di San Marco, simbolo che il turista può trovare ancora oggi sui muri delle calli veneziane o degli edifici storici, oltre che sulle bandiere di Venezia. Negli anni però il simbolo della città nel mondo più riconoscibile ai più è diventata la Basilica di San Marco, imponente monumento, unico per la maestosità della sua facciata e del suo interno, situato nel punto più centrale della città: Piazza San Marco. La Basilica prende il nome dal Santo Cristiano di cui conserva le reliquie. Il suo interno rispecchia il legame stretto con la cultura bizantina riconoscibile nei sontuosi mosaici che narrano le storie di San Marco, ma anche gli episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento. Nei secoli la Basilica è divenuta uno splendido laboratorio in cui hanno operato grandi artisti italiani e europei, che hanno saputo donare, insieme ai tanti veneziani, un’enorme vastità di contenuti artistici, iconografici, religiosi e una molteplicità di risvolti storici tutti uniti in un unico, grande monumento che oggi diventa testimonianza storica irrinunciabile da visitare, dei millenni passati.
Accanto alla Basilica si trova il Palazzo Ducale, capolavoro del gotico veneziano che accompagna il turista verso l’apertura di Piazza San Marco sul Canal Grande. Fu sede storica del Doge e delle magistrature veneziane durante la Serenissima, ospitò anche le prigioni della città. Dal 1923 diventa un museo pubblico e sede odierna della Fondazione Musei Civici di Venezia, una rete di ben 11 musei presenti nella città. Fa parte invece del Polo Museale Veneziano il complesso monumentale delle Gallerie dell’Accademia. Di particolare rilevanza in quanto ospita la più ricca collezione di dipinti veneziani e veneti, dal Trecento bizantino e gotico agli artisti del Rinascimento: Bellini, Carpaccio, Giorgione, Veronese, Tintoretto e Tiziano per arrivare a Giambattista Tiepolo, ai vedutisti settecenteschi: Canaletto, Guardi, Bellotto, Longhi. Artisti che influenzarono tutta la storia della pittura europea. Per il turista appassionato di pittura rinascimentale è d’obbligo una visita alla Basilica dei Frari dove si potranno ammirare due opere di Tiziano, una delle quali L’Assunta fu definita dal Canova “il più bel quadro del mondo” e ancora un trittico di Giovanni Bellini. La Basilica è un complesso monumentale eccezionale anche dal punto di vista architettonico e delle sculture interne. Si può ammirare uno splendido lavoro del Veronese L’adorazione dei pastori, anche nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo un tempio che risale al Medioevo divenuto presto luogo di sepoltura di molti dogi. Si tratta di un complesso monumentale di grandi dimensioni in cui sono conservate pitture, sculture e architetture di meravigliosa bellezza. Dislocate in due isole non lontane dal cuore della città sorgono le tre chiese costruite dall’architetto vicentino Andrea Palladio, cittadino della Serenissima e rappresentante del Rinascimento italiano.
La chiesa di Santa Maria della Presentazione, detta comunemente delle Zitelle e la Basilica del Santissimo Redentore, più nota semplicemente come Chiesa del Redentore si trovano sull’isola della Giudecca. Quest’ultima è tradizionalmente il fulcro della grande Festa del Redentore. Oltre ad ammirarne la facciata in marmo bianco, uno dei più mirabili esempi di ispirazione classica che tanto resero famoso il Palladio, direttamente dall’acqua sulla quale la Basilica si affaccia, al suo interno sono esposte opere del Tintoretto, di Paolo Veronese e di altri illustri pittori. Sull’Isola di San Giorgio Maggiore si erge imponente la Basilica di San Giorgio Maggiore parte dell’omonimo monastero. La chiesa si affaccia sul Bacino di San Marco. E’ uno dei complessi architettonici più rilevanti dell’archiettura rinascimentale per edifici religiosi. L’eleganza e la bellezza del suo interno viene resa assoluta in particolare durante la cerimonia che si tiene il 31 dicembre o il 1º gennaio con la messa in gregoriano e i monaci che indossano magnifici abiti d’epoca.
Come arrivare:
Venezia dista solo 15 km da Jesolo. È facilmente raggiungibile sia con i mezzi pubblici sia con un proprio mezzo, andando direttamente a Venezia in Piazzale Roma, dove si trovano molti parking, oppure da Punta Sabbioni posteggiando il proprio mezzo in uno dei parcheggi custoditi e prendendo il traghetto per Venezia disponibile ogni mezz’ora.
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Visitare Murano, Burano e Torcello
A sud la lunga spiaggia d’orata mentre a nord la laguna. E sullo sfondo uno skyline inequivocabile: quello della città di Venezia. A separare la città balneare dalla città più bella del mondo è infatti solo una lingua di laguna. Una volta raggiungendo il terminal di Punta Sabbioni, sia via auto che in autobus della linea pubblica Atvo, con soli 40 minuti di battello è infatti possibile raggiungere il centro storico veneziano. In questo modo è possibile coniugare una vacanza di relax con un indimenticabile godimento culturale. In pochi minuti di viaggio è così possibile passeggiare in piazza San Marco o nel ponte di Rialto. Ma anche tra le gallerie della Biennale e dell’Accademia. Quindi visitare chiese e musei o più semplicemente perdersi tra le innumerevoli calli della città più unica al mondo, regalandosi così un’esperienza magica, letteralmente sospesa tra l’acqua facendosi coinvolgere dalle meraviglie e da tutte le peculiarità, anche quelle enogastronomiche, che Venezia offre.
Sempre da Punta Sabbioni è possibile imbarcarsi anche le isole delle laguna nord: Burano, Murano e Torcello, luoghi antichi e ricchi di fascino oltre che di cultura secolare. Punta Sabbioni si trova all’estremità del litorale di Cavallino Treporti vicino a Jesolo.